Usa: il numero delle offerte di lavoro supera quello dei disoccupati

A aprile, le candidature aperte dalle aziende hanno raggiunto la cifra record di 6,7 milioni, mentre il numero dei senza lavoro è sceso a 6,3 milioni

Gli Stati Uniti come la Svizzera. Se nelle scorse settimane X28 AG, una società specializzata nell’analisi del mercato del lavoro elvetico, aveva svelato che lo Stato neutrale per eccellenza aveva raggiunto l’invidiabile obiettivo di un’offerta di lavoro superiore alla disponibilità di lavoratori, ora sono i dati diffusi dal dipartimento del Lavoro sulle posizioni aperte degli Usa a rivelare che lo stesso sta accadendo in America. Nel mese di marzo e di aprile, le candidature aperte dalle aziende hanno raggiunto le cifre record rispettivamente di 6,63 milioni e 6,7 milioni. Superiori, dunque, al numero di disoccupati che, stando ai dati del bureau statistico, erano 6,3 milioni ad aprile (per altro scesi a 6,1 a maggio). “Non è mai accaduto prima di avere un’economia in cui il numero delle posizioni aperte supera quello di coloro che cercano lavoro” ha osservato il ministro Alexander Acosta.

Le posizioni più richieste negli Usa

Ma quali sono i settori più scoperti negli Usa? Quello della costruzione di aerei e macchinari (1,3 milioni di posizioni aperte ad aprile), seguito dal comparto medico e dei servizi sociali (con 1,2 milioni di posti vacanti). Ora non resta che aspettare per vedere se il rapporto dell’Ocse dedicato agli Stati Uniti confermerà questo invidiabile stato di benessere e il minimo storico del livello di disoccupazione.

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