nCore: Hr: l’evoluzione del recruiting è made in Italy

Enrico-Ariotti-nCoreEnrico Ariotti

Parla italiano la soluzione che si candida a rivoluzionare il settore delle risorse umane. Appena lanciata sul mercato, nCore HR (ncorehr.com) è una piattaforma che unisce intelligenza artificiale, machine learning, data intelligence e interviste video, automatizzando buona parte del processo di selezione e dando la possibilità al recruiter di fare la differenza nel momento più importante: il colloquio.

Un pacchetto “all-in-one”, conforme al nuovo regolamento sulla protezione dei dati (Gdpr) e completamente personalizzabile dalle aziende, il cui potenziale non è passato inosservato e che ha spinto l’incubatore Digital Magics a investire nella neonata startup. «L’accoglienza è stata straordinaria», ammette il Ceo e co-fondatore di nCore HR, Enrico Ariotti, imprenditore con alle spalle oltre vent’anni di esperienza nel settore IT. «Oggi siamo già al lavoro con diverse grandi multinazionali, non solo delle Hr, per avviare alcuni progetti pilota».

Quali sono i vostri punti di forza?
Rispetto ai normali Ats, aggiungiamo le video interviste, la schedulazione automatica degli appuntamenti fino alla live interview con il candidato, integrata nel browser. NCore HR va oltre l’analisi e gestione del curriculum, offrendo ai recruiter caratteristiche uniche, come la video intervista da remoto che analizza le parole chiave pronunciate e il sentiment del candidato durante le risposte.

I recruiter non hanno paura di trovarsi con meno lavoro?
In realtà non ho riscontrato ostilità. Per fortuna, la nostra mission non è sostituirsi ai recruiter, ma supportarli offrendogli tutte le informazioni possibili. Avranno sempre l’ultima parola.

Una selezione digitale non rischia di spaventare il candidato?
Abbiamo investito molto nell’esperienza utente, con risultati eccellenti. La piattaforma è autoconfigurante e può essere utilizzata anche in versione mobile. Non serve scaricare alcun programma esterno o plugin: tutto avviene solo ed esclusivamente attraverso il browser. Si tratta di un valore aggiunto per l’immagine dell’azienda, ma anche per il candidato che risparmia tempo e vive un’esperienza differente.

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