Perché la sicurezza psicologica è sempre più importante per le imprese

Eliminare la paura e costruire un contesto di sicurezza psicologica nelle imprese sono condizioni essenziali affinché sia possibile creare nuovi modelli di gestione per abbattere le rigidità, favorire la circolazione delle idee e permettere contaminazioni rigeneratrici.

Performance Strategies, realtà specializzata in eventi di formazione nelle aree strategiche del business , ha analizzato gli studi di una pioniera in materia, la docente di Leadership e Management alla Harvard Business School, Amy C. Edmondson, di recente nominata al primo posto della classifica Thinkers50.

La sua definizione di sicurezza psicologica è questa: “Un’atmosfera in cui i membri dei team aziendali sentono di essere liberi di esprimersi, di condividere preoccupazioni e timori o nuove idee, senza la paura di essere esclusi, messi in imbarazzo, di subire umiliazioni”.

È importante quindi lavorare in un contesto in cui sia possibile esternare sia critiche costruttive sia il proprio disaccordo liberamente, senza timore di subire discriminazioni. È chiaro che, per poter sussistere, questa atmosfera ha bisogno di sincerità, fiducia e rispetto di fondo, tra i dipendenti e tra i dirigenti.

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Se da un lato questa “libertà d’espressione” può creare nuove complicazioni nelle attività quotidiane, dall’altro sul medio termine la sicurezza psicologica che si instaurerà porterà quasi sicuramente a un incremento delle performance e del rendimento.

La sicurezza psicologica in azienda sarà uno dei temi chiave che la stessa Amy C. Edmondson approfondirà in occasione del prossimo Leadership Forum, il grande evento dedicato alla leadership e al management, di cui Business People è media partner e che vedrà sul palco alcuni dei più interessanti business thinker del momento.