Lavoro, un pacchetto da 1,5 miliardi per 200 mila giovani

Fondi europei e fondi nazionali faranno da copertura al piano previsto dal governo, che punta a favorire contratti a tempo indeterminato. Letta: “Vogliamo aiutare il lavoro vero”

Non solo lo stop all’aumento dell’Iva. Dal Consiglio dei ministri dello scorso 26 giugno arriva anche un pacchetto da 1,5 miliardi di euro per rilanciare l’occupazione in Italia. I provvedimenti saranno finanziati attraverso fondi europei – al via oggi il Consiglio europeo, che avrà come priorità proprio il rilancio dell’occupazione – e fondi nazionali i quali, secondo stime dell’esecutivo, serviranno ad assumere 200 mila giovani in 18 mesi, soprattutto al Centro-Sud. “Vogliamo incentivare assunzioni a tempo indeterminato – ha affermato in conferenza stampa il premier Letta – Questo è il messaggio forte, vogliamo aiutare il lavoro vero, di qualità e non il lavoro fatto di ritagli di lavoro, come purtroppo capita ai giovani oggi”.Il piano del governo prevede tre settori di intervento: misure a favore di assunzione di disoccupati, cassaintegrati e disabili, in questo caso le aziende potranno riscattare il fondo dello Stato destinato agli ammortizzatori sociali; nuovi incentivi per l’assunzione dei giovani tra i 18 e i 29 anni; azzeramento per 18 mesi dei contributi previdenziali in caso di assunzioni a tempo indeterminato.

La nota integrale del governo sul pacchetto lavoro

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