La sanità integrativa è il benefit che fa la differenza

Apprezzata dai lavoratori, preziosa per dare una spinta al Servizio sanitario nazionale: i dati Federmanager

La sanità integrativa è il benefit che fa davvero la differenza. Piace ai lavoratori – «più di un aumento di stipendio», garantisce il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin – e soprattutto può dare una spinta innovativa e più giusta al Sistema sanitario nazionale. Per i cittadini, infatti, sono uno strumento che merita un bel 7.3 su 10, perché evita il pagamento in nero delle prestazioni, assicurare prestazioni non adeguatamente garantite dal Ssn e diminuisce i tempi di attesa.

Sono alcuni dei dati più importanti emersi dalla ricerca dell’istituto G&G Associated per Federmanager e presentate al convegno La sanità giusta tra pubblico e privato. «Nello studio emerge chiaramente una corrispondenza tra le sacche di inefficienza maggiormente sofferte dai cittadini e le aree di intervento in cui è più apprezzato il contributo della sanità integrativa», ha dichiarato il presidente Federmanager, Stefano Cuzzilla, aprendo i lavori. «La nostra iniziativa non ha lo scopo di sottolineare le criticità del sistema salute, che sono ben note, ma mira a valorizzare gli strumenti già disponibili per renderlo davvero giusto. Il problema della mancata fatturazione che emerge dalla nostra indagine causa un danno consistente all’utenza e alle casse dello Stato. I fondi sanitari integrativi, rimborsando i costi sostenuti per la prestazione sanitaria solo previa ricevuta fiscale, intermediano la spesa out of pocket esercitando anche un autonomo controllo e verifica».

Lentezza, alti costi e difficile accessibilità: questi i limiti più pesanti riscontrati dai cittadini-utenti. «Questo significa che gli italiani hanno contezza che il SSN è un bene prezioso, ma anche un bene che si deteriora e, pertanto, merita una gestione affidata alle migliori competenze manageriali», ha aggiunto il presidente dei manager. «Un altro vantaggio rappresentato dalla sanità integrativa riguarda il contenimento dei prezzi delle prestazioni sanitarieAssistendo un numero consistente di famiglie e lavoratori, i fondi sanitari integrativi vantano una capacità negoziale considerevole nei confronti delle strutture sanitarie private, le quali hanno tutto l’interesse ad assicurare le migliori prestazioni ad un prezzo competitivo».

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