Disoccupazione da record: 13,2% a ottobre

I senza lavoro toccano quota 3,4 milioni, in aumento del 2,7% rispetto al mese precedente e del 9,2% su base annua

Neanche il tempo di festeggiare i 400 mila nuovi contratti di lavoro a tempo indeterminato annunciati dal ministero del Lavoro, che arriva la mazzata dell’Istat sul tasso di disoccupazione: 13,2% a ottobre, record storico per l’Italia dal 1977.

Netto l’aumento sul mese precedente – 0,3%, addirittura +1% rispetto al 2013 – così come la disparità tra sessi: 12,4% per gli uomini e 14,3% per le donne (+0,3 punti rispetto al mese precedente e +1,1 punti su base annua).

SI TORNA A CERCARE LAVORO. Diminuiscono occupati e inattivi che tornano a cercare lavoro facendo impennare il dato. Il numero di individui inattivi tra i 15 e i 64 anni diminuisce infatti dello 0,2% rispetto al mese precedente (-32 mila) e del 2,5% rispetto a dodici mesi prima (-365 mila). Il tasso di inattività si ferma invece al 35,7%, in discesa di 0,1 punti percentuali in termini congiunturali e di 0,8 punti su base annua.

Il numero di disoccupati a ottobre è dunque pari a 3 milioni 410 mila, in aumento del 2,7% rispetto al mese precedente (90 mila unità), e del 9,2% su base annua.

GIOVANI CRITICI. Sempre allarmante il dato che riguarda i giovani: il tasso dei 15-24enni ottobre è pari al 43,3%, +0,6%. In generale c’è a calo degli occupati di 15-34 anni e dei 35-49enni (-1,6% in entrambi i casi) continua a contrapporsi la crescita di quelli con almeno 50 anni (+5,5%)

Secondo Eurostat, l’Italia tra i 18 Paesi dell’Eurozona, ha registrato il maggior incremento del tasso di disoccupazione, salito dal 12,3 di settembre al 13,2%. Nell’Eurozona il dato è stabile all’11,5%.

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