Coronavirus: in azienda la sanificazione della postazione spetta al lavoratore

Dai chiarimenti del ministero della Salute: l’operazione di pulizia dovrà avvenire utilizzando i prodotti forniti dall’azienda

Con lunedì 4 maggio è iniziata la fase 2 dell’emergenza Covid-19. In base alle nuove disposizioni, sulle strade italiane potranno circolare 4,4 milioni di lavoratori. “Questa partita non si vince per decreto e la responsabilità individuale è fondamentale per questa seconda fase”, ha sottolineato il ministro della Salute, Roberto Speranza. “Arriva cioè un periodo molto più difficile, perché ci saranno molte più persone in giro e quindi rispettare le regole diventa ancora più decisivo, ma penso che il Paese sarà all’altezza”.

Tra le norme previste dal governo, di particolare interesse quelle per la sanificazione degli ambienti di lavoro per quelle aziende che torneranno a ospitare nei propri spazi dipendenti e collaboratori. Sulla base di un articolo del Sole 24 Ore, che riprende alcuni chiarimenti forniti dal ministero della Salute, si precisa che ogni lavoratore dovrà provvedere alla sanificazione della propria postazione di lavoro, utilizzando i prodotti forniti dall’azienda. La pulizia della postazione verrà effettuata all’inizio o alla fine dell’utilizzo della postazione, a seconda del caso. Ad esempio, se la postazione viene utilizzata da più persone nell’arco della giornata, la postazione dovrà essere sanificata prima dell’utilizzo. Rientrano nella postazione di lavoro tavoli, scrivanie, tastiere, mouse, touch screen, pulsantiere, distributori automatici e attrezzature varie.

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