Il colloquio di lavoro? Come un primo appuntamento

Cercare di fare colpo durante un’intervista di lavoro ha diversi punti in comune con un’uscita romantica. I consigli di Page Personnel per lasciare una buona impressione

Relazionarsi per la prima volta con una persona che non si conosce bene può portare agitazione, specie se si tratta di un appuntamento o di un colloquio di lavoro, eventi molto simili tra loro che toccano due sfere diverse della vita sia privata che lavorativa. Per questo motivo Page Personnel, realtà che si occupa di ricerca e selezione di impiegati e giovani professionisti qualificati, ha deciso di analizzare il primo colloquio di lavoro mettendolo a confronto con il primo appuntamento. In entrambi i casi, l’obiettivo è far buona impressione in poco tempo e non farsi sopraffare dall’ansia. Allo stesso tempo bisogna mostrarsi interessati senza risultare in una posizione di inferiorità psicologica.

Sei consigli per uscire vincenti dal primo colloquio:
  • LookLa prima impressione è molto importante, per questo motivo bisogna risultare adatti alla situazione in cui ci si trova. Meglio studiare la cultura aziendale per evitare di sembrare eccessivamente formali o apparire fuori luogo, o troppo casual e poco professionali. Allo stesso modo durante il primo appuntamento bisogna valutare il programma dell’incontro e avere qualche informazione sulla persona con cui ci si relaziona per evitare “gaffe”.

  • AnsiaÈ inevitabile che durante il giorno dell’intervista o dell’appuntamento l’ansia sia ai massimi livelli ma bisogna canalizzare in modo corretto lo stress per poterlo usare a proprio favore. Bisogna essere consapevoli di essere preparati e, in caso non si riesca a dominare la pressione, il controllo della respirazione può fungere da alleato per aiutare a gestire la situazione.

  • PuntualitàIn nessuno dei due casi è consigliato partire facendosi “desiderare”, arrivare in tempo, o addirittura in anticipo, è segno di rispetto e professionalità e sarà sempre apprezzato dall’interlocutore, sia che si tratti di un incontro professionale che personale.

  • Atteggiamento sicuroCortesia e cordialità sono due punti fondamentali, ma allo stesso tempo bisogna ricordarsi di non avere paura di dire ciò che si pensa, gli intervistatori apprezzano chi sa prendere una posizione e spiegare le proprie motivazioni. È anche necessario cercare di trasmettere una sensazione di affidabilità e saper ascoltare l’interlocutore al fine di poter intervenire nella conversazione in modo pertinente e mostrare le proprie migliori qualità.

  • Sincerità e spontaneitàLa regola più scontata per fare bella figura è essere sé stessi, ed è anche un modo per essere a proprio agio. Gli headhunter sono preparati a capire quando una persona non è spontanea e ricercano sincerità nelle persone da inserire all’interno delle aziende. Così come anche nelle relazioni sentimentali, una delle qualità più ricercate negli altri è proprio la sincerità.

  • Conosci i tuoi punti di forzaCercare di analizzarsi e capire quali possono essere i propri punti di forza e di debolezza è fondamentale per poterli usare correttamente durante un’intervista o un appuntamento. Cercare di trasformare quelle che possono essere delle mancanze in elementi su cui lavorare per migliorare mostra agli altri un’alta consapevolezza di sé e una voglia di impegnarsi per risolvere delle problematiche. La domanda sui pregi e i difetti ha infatti un’elevata percentuale di probabilità ad un colloquio, ma anche al primo appuntamento.

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