La tecnologia ha un ruolo fondamentale nella nostra vita quotidiana, ma può generare anche un impatto negativo sul Pianeta. Ecco perché è importante scegliere quella sostenibile, dispositivi progettati per ridurlo al minimo, come i quattro che vi proponiamo:
Apple Watch: è l’ora del carbon neutral
Lo smartwatch più venduto al mondo è anche il più attento all’ambiente. Alcune combinazioni di casse e cinturini di Apple Watch Series 9, Apple Watch Ultra 2 e Apple Watch SE, infatti, rappresentano i primi prodotti a emissioni zero di Apple, che si è impegnata a rendere tutti i suoi dispositivi carbon neutral entro il 2030. Oggi, ogni nuovo Apple Watch è realizzato con 100% di energia elettrica pulita e il 30% di materiali riciclati o rinnovabili: le emissioni rimanenti (ridotte di almeno il 75%), vengono compensate con l’acquisto di carbon credit di alta qualità.
Kindle Scribe: risparmio di carta
Gli amanti della lettura potrebbero avere (ancora?) da ridire sul piacere della carta stampata, ma l’e-reader Kindle Scribe si avvicina davvero molto a trasmetterne l’effetto. Inoltre, con il pennino abbinato trasforma il display da oltre 10 pollici in un block notes dove scrivere, prendere appunti e note da inviare ai propri contatti. Realizzato per metà in plastica riciclata e con l’utilizzo di solo alluminio recuperato, è un dispositivo sostenibile in tutti i sensi.
Bando agli sprechi con Shelfy
Prodotto da un’azienda di Pordenone, Shelfy è un dispositivo che conserva più a lungo gli alimenti freschi del frigorifero, riducendo così lo spreco di cibo. La sua tecnologia fotocatalitica abbatte la carica batterica e fungina degli alimenti, ed elimina i cattivi odori. Tramite app è possibile, inoltre, ricevere consigli su come ridurre il consumo di energia del frigo e preservare la qualità degli alimenti.
Powerbank e-Energy: energia anche dal Sole
Un must have per chi ha bisogno di Pc e smartphone sempre pronti all’uso. Oltre a una ricarica standard, il powerbank della collezione E-energy di Sbs può ricevere energia direttamente dal Sole; merito dei suoi pannelli fotovoltaici che ricaricano fino al 50% la batteria da 20.000 mAh. Esclusi, poi, surriscaldamenti o cortocircuiti: il powerbank rileva il massimo della potenza assorbibile da ogni dispositivo, regolandosi di conseguenza.
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