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I retail italiani puntano sul digitale: il 79% ha un sito di eCommerce

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I negozi fisici si stanno finalmente aprendo al digitale anche in Italia. Dei primi 300 retailer per fatturato presenti nel nostro Paese, il 79% ha un sito eCommerce, il 4% in più rispetto al 2018. Nei settori abbigliamento, editoria, fai da te e informatica, la percentuale è ancora più alta e arriva all’85%, mentre nell’alimentare è ferma al 55%, ma è comunque in crescita del 9% sul 2018. Inoltre, il 76% dei top retailer (era il 72% nel 2018) ha attivato un’iniziativa di mobile commerce, attraverso app o sito ottimizzato. È quanto emerge dalla sesta edizione dell’Osservatorio Innovazione Digitale nel Retail promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano. E non è finita qui. Il 40% dei venditori ha messo a disposizione dei propri clienti sistemi di pagamento più innovativi e rapidi via smartphone e ha investito sull’evoluzione del punto cassa, così da migliorare l’esperienza d’acquisto nel punto vendita. Il 15%, invece, ha puntato su cartellini interattivi e scaffalature intelligenti, che consentono di avere una maggiore consapevolezza sui prodotti (attraverso la tracciatura della filiera) e sui servizi. Infine, il 13% ha vetrine “smart” in grado di suscitare l’attenzione degli acquirenti e di emozionarli.

Nel 2019 i grandi retailer italiani si sono concentrati in modo particolare su un obiettivo: migliorare la conoscenza del cliente all’interno dello store. E, infatti, il 18% dei primi 60 negozi si è dotato di un’infrastruttura Wi-Fi e il 12% ha installato sistemi per il monitoraggio dei clienti. Inoltre, il 32% del campione ha potenziato i sistemi di business intelligence analytics e Crm. A oggi, la criticità maggiore è rappresentata dalla data strategy: due attori su tre raccolgono i dati sui diversi canali, ma non hanno un sistema in grado di armonizzarli e integrarli.

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