Una stampante 3D, un box di vetro e la possibilità di poter creare qualunque cosa partendo praticamente dal nulla. Un sogno che diventa realtà alla Maker Faire di Roma che apre oggi 3 ottobre coinvolgendo le menti creative più brillanti di questo panorama.
Ecco alcuni dei progetti in mostra:
– “Strati”, la prima auto stampata interamente in 3D e realizzata il mese scorso a Chicago da Michele Anoè
– la pizza dell’ingegnere texano Anjan Contractor. Magari non piacerà a noi italiani, ma ha fatto impazzire la Nasa che vuole servirle
– Glenn Green ha impiantato una trachea artificiale in un neonato di sei settimane
– attenti al riciclaggio tre ragazzi italiani premiati da Focus per aver creato un apparecchio che ricicla gli scarti delle stampanti producendo un filamento plastico pronto al riuso.
Alla creatività italiana è dedicato uno spazio particolare, Make in Italy. Dai primi computer Olivetti all’astronauta Samantha Cristoforetti, ospite d’onore.
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