iPhone 4s, in Italia costa fino a 100 euro in più

Il successo non sembra messo in discussione, ma va sottolineato che, per il modello da 899 euro, tedeschi e francesi pagano 849, mentre in Spagna il prezzo è di 799

Pochi giri di parole: in Italia l’iPhone 4s, l’ultimo smartphone presentato da Apple, costerà fino a 100 euro in più rispetto agli altri Paesi europei. A sottolinearlo è un articolo de la Repubblica che, in occasione del lancio del ‘nuovo melafonino’ (da oggi in vendita in tutta Italia) ha messo a confronto i prezzi dei tre modelli a disposizione – da 16, 35 e 64 Gb – nei mercati di Francia, Germania, Spagna, Lussemburgo e Italia. “E’ la prima volta che un modello iPhone costa così tanto di più” si legge sul quotidiano che ricorda come “gli utenti italiani potranno comunque comprare l’iPhone a prezzi ridotti o anche a 0 euro” attraverso la sottoscrizione di un contratto con un operatore e pagargli un canone obbligatorio di circa 30 euro per 30 mesi. Il motivo di una differenza simile nel prezzo? Il problema, ovviamente, non è di Apple ma, ipotizza la Repubblica è dovuta a un mix di fattori come l’equo compenso, che varia da Paese a Paese, e le sovvenzioni degli operatori che “in Italia, per compare cellulari a prezzi ridotti, sono di solito meno generose che negli altri Paesi europei. Ironia della sorte – aggiunge il quotidiano – gli italiani pagheranno di più per avere di meno. Una delle novità principali del nuovo iPhone è infatti il sistema Siri, che permette di parlargli in modo naturale e dargli comandi (…). Peccato non funzioni ancora con la lingua italiana”. Questi ostacoli non sembrano aver fermato gli appassionati che già dalle prime ore di questa mattina si sono messi in coda – senza ressa – per acquistare il successore dell’iPhone 4, esteticamente uguale, ma sicuramente più potente.

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I PREZZI DELL’IPHONE 4S

/

Francia

Germania

Italia

Lussemburgo

Spagna

16 Gb

629

629

659

616,81

599

32 Gb

739

739

779

721,36

699

64 Gb

849

849

899

835,42

799

Fonte: la Repubblica, giovedì 27 ottobre 2011

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