Buon compleanno Game Boy: 30 anni fa il videogame divenne mobile

Ha segnato intere generazioni di gamer e colmato i pomeriggi di milioni di bambini e ragazzi in tutto il mondo. E il suo appeal non sembra conoscere crisi

Il Game Boy compie 30 anni, una delle icone della storia dei videogame. La data di nascita della console portatile della Nintendo in Giappone è il 21 aprile 1989, seguita il 31 luglio dello stesso anno al lancio negli Usa. In Europa il Game Boy arrivò nel settembre del 1990 con quattro titoli di lancio tra cui Super Mario Land. Tra loro anche Tetris, il gioco che ha inizialmente spinto le vendite del Game Boy, rendendolo popolare in tutto il mondo. Fu anche l’inizio della seconda generazione di console portatili da parte di Nintendo: la precedente era stata la Game & Watch, presentata nel 1980. I suoi concorrenti principali furono il Game Gear, l’Atari Lynx e la TurboExpress. Nonostante queste console fossero tecnologicamente superiori, il Game Boy ebbe un enorme successo. È stato dismesso il 23 marzo 2003, 14 anni dopo il lancio.

Nonostante tutto l’appeal di questa console non sembra conoscere crisi. Da inizio 2019 questa console, i giochi e i relativi accessori sono stati ricercati più di 100 mila volte sul portale di compravendita Subito.it, che nelle prime due settimane di aprile ha registrato anche un picco di ricerche riguardanti il Game Boy, cresciute addirittura del 72%. Attualmente sul portale sono presenti circa 1.300 oggetti in vendita tra versioni del Game Boy e relativi giochi o accessori. Per una console originale, caratterizzate dalla colorazione grigio-panna, dai quattro pulsanti e dalla croce direzionale nera, i prezzi oscillano dai 50 ai 360 euro, spesso abbinate al gioco che veniva dato in dotazione al modello base, il tanto amato Tetris.

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