Con Periscope su Twitter lo streaming diventa social

La nuova applicazione permette di caricare, condividere e commentare in diretta filmati e video

In un modo forse un po’ altisonante, il cofondatore di Periscope Kayvon Beykpour ha spiegato: “Volevamo costruire la cosa più vicina al teletrasporto”. Quel che è certo è che questa applicazione di YouTube apre una nuova frontiera del mobile video streaming e, in soli due giorni dal lancio, ha già raccolto consensi: stando alla piattaforma Topsy.com, sarebbero oltre 27 mila al giorno i tweet contenenti l’hashtag #Periscope.

Il meccanismo è tanto semplice quanto efficace: gli utenti scaricano gratuitamente l’applicazione (al momento solo su iOs) e, inserendo le credenziali del proprio account Twitter, possono seguire tutti gli utenti con cui sono già in contatto sulla piattaforma di microblogging. Periscope permette di vedere e commentare in diretta i video caricati, trasformando lo streaming in una attività social, ma anche di caricarne di propri in presa diretta. Ciò che si filma con Periscope è immediatamente visibile a tutti i membri del proprio microblogging.

FIORELLO E J-AX. Tra i vip che si sono dotati di Periscope, spiccano Fiorello e J-Ax. Così, se la domanda su Facebook è: “A cosa stai pensando?”, su Periscope diventa: “Cosa stai guardando?”. I video restano caricati su Periscope per un massimo di 24 ore. “L’idea di Periscope nasce oltre un anno fa”, spiega Kayvon Beykpour. “Abbiamo pensato di creare uno strumento che consentisse di vedere la realtà attraverso lo sguardo di altre persone, che rendesse il mondo contemporaneamente un luogo più piccolo, perché più facilmente visitabile, e più grande, perché fatto di una rete più ampia di relazioni. La nostra visione, per quanto folle possa sembrare, era costruire quanto di più vicino ci fosse al teletrasporto“.

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