Anche Shazam approda alla corte di Apple

Cupertino ha confermato l'acquisto della celebre app riconosci-canzoni. L'accordo varrebbe 400 milioni di dollari

Si allunga la già corposa lista di acquisizioni di casa Apple. Dopo un paio di giorni di indiscrezioni da parte di TechCrunch, è finalmente arrivata la conferma ufficiale: Shazam fa ora parte del gruppo di Cupertino. L’accordo di acquisto varrebbe 400 milioni di euro. Vi sembra tanto? In realtà si tratta di una cifra molto contenuta se confrontata alla valutazione della piattaforma, che nel 2015 era stata stimata sul miliardo di dollari. Senza contare che per il colosso statunitense, portarsi a casa la app in grado di riconoscere canzoni, ma anche film e serie tv, a partire da brevi frammenti sonori significherà risparmiare sulle commissioni che ora paga quando un utente, dopo aver individuato un titolo, viene indirizzato su iTunes Store e Apple music per l’acquisto dello stesso: la maggiore visibilità grafica dei siti di casa Apple rispetto agli altri, secondo il Wall Street Journal, avrebbe costituito la principale fonti di ricavi di Shazam e influenzato ben il 10% delle “compere” digitali. Naturalmente, però, la spiegazione ufficiale di Cupertino non è questa, ma l’interesse nell’integrare le funzionalità della piattaforma londinese con Apple Music.

Shazam, che dalla primavera scorsa sfoggia un nuovo aspetto, è di fatto già legata a stretto filo a Siri, almeno a partire a iOs 8, che la sfrutta per rispondere ai quesiti musicali. L’app, che ha raccolto dal suo debutto 140 milioni di dollari di finanziamenti, ha recentemente superato il miliardo di download.

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