Altro che Tv e smartphone: in Italia domina il notebook

Il piccolo schermo, così come i cellulari, non mancano in 9 famiglie su 10, ma i Pc portatili hanno una percentuale di penetrazione del 95,5%. Il rapporto degli italiani con la tecnologia, svelato da un’indagine di Makno/Abis analisi e strategie

Il dispositivo più diffuso in Italia? Il notebook, che supera anche prodotti ormai diffusi capillarmente come televisori e smartphone. Il dato è di Makno/Abis analisi e strategie che, nel corso di quest’anno, ha analizzato il rapporto con la tecnologia di 339 famiglie italiane (di cui l’82% con figli) candidate al progetto Tech Makeover promosso da Microsoft e Donnamoderna.com. Secondo i dati raccolti dall’istituto di ricerca quello che non manca nelle famiglie è sicuramente il notebook (presente nel 95,5% dei casi), che ha ormai preso il posto del desktop (solo 70%). Tv e smartphone seguono a breve distanza con una penetrazione di circa il 90%, mentre i videogame sono presenti nel 75% delle case italiane. Nelle famiglie con figli, rispetto alle altre tipologie di nucleo familiare, è più frequente che siano presenti tutti i device. In particolare, in media gli smartphone sono presenti soprattutto nella famiglie con figli grandi – di età superiore ai 20 anni – (2,9 device per famiglia), i videogame in quelle con ragazzi tra i 6 e i 19 anni (4,1) e i notebook in quelle con figli tra i 14 e i 19 anni (2,1). Curiose, seppure lievi, le differenze tra nord e sud Italia: i videogame sono presenti maggiormente nelle famiglie del settentrione (1,9 device per famiglia contro 1,6 al sud), mentre notebook e desktop sono più presenti al Sud (3,2 vs. 3,0 al Centro e al Nord).

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