Tra i movimenti in atto nel mondo del commercio e dell’abbigliamento, è particolarmente “calda” l’attrazione della galassia di Ovs per l’universo Conbipel, un interesse che avvolge sia il brand sia i punti vendita ma che deve anche fare i conti con alcune proposte concorrenti.
Negli ultimi giorni il gruppo che detiene la più grande rete italiana di negozi di moda, guidato dall’amministratore delegato Stefano Beraldo, ha avanzato un’offerta per ottenere il controllo della storica impresa di Cocconato d’Asti, che conta 130 punti vendita e 800 lavoratori ed è in difficoltà da qualche tempo.
L’attuale proprietà di Conbipel è Eapparels, la società con sede a Londra – controllata dal fondo Grow Capital di Singapore – che ha rilevato marchio e negozi per 7,8 milioni nel maggio 2022 nel pieno di una procedura di amministrazione straordinaria. L’azienda sta vivendo una fase di composizione negoziata in seguito alla crisi cominciata ufficialmente lo scorso luglio 2024. Il rilancio tentato da Eapparels passava per i 15 milioni investiti dal fondo Anthilia, con garanzia Sace. Il rallentamento generale dell’economia e in particolare dei consumi, unito ad alcuni problemi nei rifornimenti, ha ridimensionato in modo netto i ricavi. I sindacati temono la chiusura di 50 negozi entro il 2025.
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