Commissione interbancarie, “la direttiva Ue danneggia i consumatori”

Il giudizio dell’associazione italiana Movimento Difesa del Cittadino sulla nuova direttiva Ue sui pagamenti elettronici: “Aumenteranno, e non di poco, i costi dei canoni annui delle carte di credito”

“Ridurre le commissioni non è la strada da percorrere perché le ricadute sui consumatori ci saranno e saranno pesanti”, è il commento di Antonio Longo, presidente dell’associazione Movimento Difesa del Cittadino che si schiera contro la nuova direttiva europea relativa ai pagamenti elettronici (Leggi di più). Secondo l’associazione italiana la proposta della Commissione europea riscrive le regole commerciali danneggiando i consumatori. “Siamo convinti – spiega Longo – che per i consumatori lieviteranno, e non di poco, i costi dei canoni annui delle proprie carte di credito. Non siamo noi a dirlo, ma le fallimentari esperienze di Spagna, Australia e Stati Uniti: paesi, questi, in cui i legislatori nazionali hanno abbassato le commissioni interbancarie. Il risultato è stato uno sbilanciamento dei costi a danno dei cittadini che non solo non hanno beneficiato di alcun calo dei prezzi, ma addirittura hanno dovuto spendere il 50% più per il possesso delle proprie carte, come accaduto in Spagna tra il 2006 e il 2010”.

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