CATL, leader cinese delle batterie per veicoli elettrici, ha fatto un debutto da record alla Borsa di Hong Kong. L’azienda di Robin Zeng Yuqun – che oggi è l’uomo più ricco di Hong Kong, con un patrimonio personale di 39,4 miliardi di dollari – è colosso mondiale della transizione verde ed è nella lista nera del Pentagono per sospetti rapporti troppo stretti con l’Esercito di Liberazione del Popolo.
La quotazione di Contemporary Amperex Technology Co. Ltd. ha fruttato 4,6 miliardi di dollari e ha visto il titolo chiudere la prima giornata di contrattazioni a +16%. Quella di Hong Kong è una quotazione secondaria, i titoli della società sono scambiati dal 2018 alla Borsa di Shenzhen, dove ieri hanno chiuso in rialzo dell’1,15%.
Dal punto di vista strettamente industriale, non è una sorpresa che CATL abbia registrato un debutto da record con l’Ipo più grande del 2025. La società, nella provincia del Fujian, controlla il 38% del mercato mondiale delle batterie per veicoli e ha tra i suoi clienti aziende come Tesla, Volkswagen, Bmw, Mercedes, Ford, Toyota e Honda. Il suo principale rivale è BYD che, però, in Borsa ha risultati più contenuti, intorno al 17%.
Le ripercussioni geopolitiche su CATL
“Dal punto di vista geopolitico, questa è la quotazione più delicata di un’azienda cinese da anni a questa parte”, ha spiegato Christopher Beddor, vice direttore della ricerca sulla Cina di Gavekal Research – È un’azienda che cerca di raccogliere capitali all’estero mentre viene, in una certa misura, presa di mira dal Governo statunitense”.
Dato che CATL è snella lista nera del Pentagono, l’offerta azionaria ha escluso gli investitori statunitensi onshore, tuttavia molti grandi investitori istituzionali americani hanno partecipato tramite conti offshore. Adesso Cina e Stati Uniti hanno fatto sapere di aver raggiunto una tregua nella loro guerra commerciale.
Il futuro di CATL
I proventi della quotazione contribuiranno a finanziare un’espansione da 7,6 miliardi di dollari in Europa. L’azienda sta infatti investendo in impianti in Germania e Ungheria per evitare i dazi all’importazione e presidiare mercati più redditizi rispetto alla Cina.
CATL ha anche firmato un accordo con Stellantis per una joint venture in Spagna ed è in trattativa con un altro costruttore europeo per una quarta struttura nella regione. L’obiettivo primario, in questo momento, è la transizione verde. Sta puntando su sistemi di accumulo energetico, tecnologie di ricarica ultra-rapida e batteria che possa alimentare un aereo elettrico.
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