Campari: ecco quanto è costata l’acquisizione del cognac Courvoisier

Campari Courvoisier

Campari Group ha appena annunciato l’avvenuto perfezionamento dell’acquisizione del 100% del capitale di Beam Holdings France (rinominata Courvoisier Holding France), che a sua volta possiede il 100% di Courvoisier, proprietaria dell’omonimo marchio di cognac. La firma dell’accordo, annunciato lo scorso dicembre, è avvenuto lo scorso 26 febbraio, a seguito della quale, si precisa in una nota di Campari, “si è verificato il soddisfacimento delle condizioni sospensive che includevano la consultazione con le rappresentanze dei lavoratori francesi e il completamento di vari adempimenti previsti dalla normativa, incluso l’antitrust”.

Campari-Courvoisier: i numeri dell’acquisizione

Il prezzo di acquisto risulta pari a 1,17 miliardi di dollari (corrispondenti a 1,08 miliardi di euro dopo la copertura del tasso di cambio). Al perfezionamento il valore contabile del magazzino di liquido in invecchiamento stimato al 30 aprile 2024 e incluso nel prezzo pagato è di 410 milioni di dollari.

Oltre al prezzo pagato, si aggiunge un importo stimato di 30 milioni di dollari (circa 28 milioni di euro) relativo alle scorte di prodotto finito nelle società commerciali del venditore sarà pagato da Campari Group secondo un accordo di trasferimento del magazzino.

Pertanto, l’enterprise value iniziale è di 1,20 miliardi di dollari (1,11 miliardi di euro) corrispondente alla somma del suddetto prezzo di acquisto pagato e del valore dell’inventario di prodotti finiti. In aggiunta, un earn-out per un importo massimo di 120 milioni di dollari (112 milioni di euro) sarà pagabile nel 2029 in base al raggiungimento di obiettivi di vendite nette realizzate nell’esercizio 2028, come comunicato in precedenza. Pertanto, l’enterprise value totale, in caso di pagamento dell’earn-out, è confermato a 1,32 miliardi di dollari (1,22 miliardi di euro).

La transazione è stata finanziata in cash utilizzando le risorse disponibili del Gruppo risultanti dall’offerta combinata di nuove azioni emesse (650 milioni di euro) e dall’offerta di obbligazioni convertibili (550 milioni di euro) indirizzata agli investitori qualificati il 10 gennaio 2024.

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