Borsa di Milano in calo: in avvio cede lo 0,78%

Perdite generalizzate in tutta Europa, sulla scia dei mercati di Tokyo e Shanghai, dove l’indice sull’attività manifatturiera è ai minimi degli ultimi tre anni. A Piazza Affari Eni si mantiene positiva, cala Yoox

Nuovo avvio in calo per la Borsa di Milano, che ad agosto ha perso circa il 7% del proprio valore. Nelle prime battute di martedì 1° settembre l’indice Ftse Mib di Piazza Affari cede lo 0,74%, mentre l’All Share segna un calo dello 0,78%. Le perdite di Milano, così come per gli altri mercati europei, sono dovuti anche ai risultati negativi registrati dalla Borsa di Tokyo e di Shanghai, che scivolano al ribasso dopo il Purchasing Managers Index (Pmi) sull’attività manifatturiera della Cina ai minimi degli ultimi tre anni.

Tra i titoli a maggior capitalizzazione di Borsa Italiana bene soprattutto gli energetici, trainati da Eni (+1,3%) il cui titolo beneficia ancora della scoperta di un giacimento di gas in Egitto. Calo superiore al 2% per i titoli di Yoox e Salvatore Ferragamo. Il petrolio a New York con consegna a ottobre è sceso a 47,23 dollari al barile mentre il Brent a Londra è sceso a 52,16 dollari. In Europa il greggio è trattato sul mercato europeo con un premio di 4,89 dollari sul Wti.

Spread Btp-Bund. Dopo i primi scambi il differenziale si mantiene sui 116 punti (116,7) con un rendimento del decennale italiano a 1,94%. Lo spread Bono/Bund è a 132,1 punti.

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