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Caffè: prezzi sempre più alti e un futuro “sintetico” in vista

Mentre il costo della bevanda più amata dagli italiani continua a crescere, l’unico futuro possibile potrebbe essere quello dei chicchi creati in laboratorio

caffè prezzi Un'immagine della raccolta di caffè in EtiopiaCredits: Shutterstock

Il caffè, la bevanda più amata dagli italiani, potrebbe avere davanti a sé un futuro abbastanza “chimico e sintetico”. Emerge evidente davanti agli occhi di tutti, infatti, un dato: il prezzo che continua inesorabilmente a crescere.

Questa tendenza ha portato gli esperti a fare una sorta di profezia: dato che presto il prodotto “vero” arriverà a costare troppo – a Londra un tazza di caffè sarebbe già arrivata a costare 5 sterline – una soluzione concreta per rendere la domanda mondiale sostenibile – ogni giorno vengono consumate più di 3 miliardi di tazzine – potrebbe essere quella di creare i chicchi di caffè in laboratorio.

Ci sarebbe almeno una decina di aziende pronte per affrontare questa produzione alternativa attraverso le biotecnologie, sostenendo che il sapore sia assolutamente identico. La previsione è stata messa nero su bianco dal Wall Street Journal.

Bisogna calcolare d’altra parte che una pianta di arabica produce in media tra i 450 e i 900 grammi di caffè all’anno: consumare due tazzine al giorno richiede dunque la produzione di almeno venti piante. Considerando la deforestazione di massa, le condizioni di povertà dei lavoratori e l’inquinamento legato alle emissioni nocive, metà dei terreni destinati alla coltivazione sarà inutilizzabile entro il 2050.

In Brasile, una delle regioni del mondo in cui queste produzioni si concentrano maggiormente, la stessa percentuale di “inutilizzo” potrebbe raggiungere addirittura l’88%.

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