Photo by Justin Sullivan/Getty ImagesIl tanto atteso giorno è arrivato: al WWDC (WorldWide Developers Conference) il colosso di Cupertino Apple ha svelato le sue carte in materia di Intelligenza Artificiale, settore nel quale in questi primi anni di boom era rimasta stranamente nelle retrovie. Ora però si punta a recuperare velocemente il terreno perduto e sfidare Wall Street con una nuova AI che possa catalizzare le attenzioni del mercato.
Alla tradizionale conferenza, dopo le novità sui sistemi operativi per tutti i dispositivi, il Ceo Tim Cook ha preso la parola per presentare Apple Intelligence, di fronte ad una platea della quale ha fatto parte anche Sam Altman, il Ceo di OpenAI (ora dentro la galassia Microsoft). Assieme al responsabile del software Craig Federighi, la novità è stata definita «il prossimo grande step di Apple».
Intelligenza artificiale, Nvidia e Microsoft sono sotto indagine
Apple Intelligence e i suoi modelli generativi saranno disponibili su iOS, iPadOS e macOS. Sarà «potente, intuitiva, integrata, personale e privata», è stato detto: l’utente potrà chiedere al proprio iPhone se una riunione spostata lo farà arrivare in ritardo ad un impegno personale e avrà molte altre funzionalità che puntano a trasformare i proprio smartphone. Un’aggiunta a realtà come ChatGPT, che risulta fra i modelli che Apple Intelligence vuole sfruttare.
Questo grazie all’accordo con OpenAI rumoreggiato da tempo. La presenza di Altman all’Apple Park ha dato le prime conferme, anche se non ne sono stati svelati i dettagli. Per i possessori di iPhone, però, l’uso del software sviluppato da Altman sarà gratuito.
Quale è stata la risposta della borsa all’annuncio di Apple Intelligence? Negativo, per la verità. Il titolo ha perso circa un punto, portando la capitalizzazione sotto i 3 trilioni di dollari, cifra già superata qualche giorno fa da Nvidia.
© Riproduzione riservata
