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Lifestyle

Ecobonus auto: partenza col botto

In due giorni utilizzato 1/5 dei fondi previsti fino al 31 dicembre. Ecco come ottenere fino a 10 mila euro di incentivo

Non si può dire che la partenza dell’ecobonus auto sia passata sotto traccia: stando ai dati del ministero dello Sviluppo economico, in un solo weekend, quando è entrato in vigore l’incentivo, sono stati utilizzati ben 10 miloni di euro dei 50 previsti fino a fine anno dal Decreto Rilancio. È evidente, dunque, che le risorse messe in campo non so sufficienti, ecco perché nel Drecreto Agosto, atteso nei prossimi giorni, dovrebbero essere messi a disposizione altri 500 milioni, oltre alla possibilità di estendere l’incentivo anche ai veicoli commerciali a basso inquinamento.

Come richiedere l’incentivo

Ma come ottenere l’ecobonus? Si può prenotare fino al 31 dicembre 2020 sulla piattaforma apposita ecobonus.mise.gov.it e mira a rilanciare le vendite delle auto a minor impatto ambientale, quindi elettriche, ibride, ma anche diesel, benzina e gas Euro 6 con emissioni di CO2 fino a 110 g/km. Come sapere se l’auto che si intende acquistare risponde ai requisiti? A rispondere sarà il venditore o la casa produttrice. E sarà proprio il rivenditore a gestire la pratica online registrandosi al sito e prenotando il contributo, che dovrà poi confermare entro 180 giorni comunicando targa la targa dell’auto e allegando la relativa documentazione.

L’incentivo per chi acquista un’auto Euro 6 arriva fino a 3.500 euro, a patto di rottamare una quattro ruote vecchia di almeno dieci anni, altrimenti si scende a 750 euro (con mille euro garantiti dal concessionario). Per elettriche e ibride, invece si aggiungono altri 4 mila euro: metà di contributo e metà di sconto da parte del venditore. Sempre però se si rottama un’auto vecchia, altrimenti si scende a 2 mila euro complessivi.