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Lavoro

Non solo influencer e web star. Ecco le nuove professioni del digitale

Per capire chi sono i protagonisti della rete, a chi si rivolgono, che utilità potrebbero avere per il brand servono figure ad hoc

La pubblicità tradizionale non funziona più. Non da sola perlomeno. Oggi, per conquistare il pubblico sembra non esserci nulla di più efficace del ricorso a influencer, web star e youtuber. Quelli che alcuni chiamano gli “artisti del digitale”, infatti, sono capaci di creare contenuti che attraggono molte persone, riuscendo così a generare attorno a sé delle solide community e a veicolare diversi messaggi. Ma per capire chi sono le star del web, a chi si rivolgono, che utilità potrebbero avere per il brand e che tipo di collaborazione si potrebbe istaurare con loro servono figure ad hoc. Quali? Secondo Show Reel, agenzia italiana specializzata nella realizzazione di branded content, ne servono almeno cinque.

Content strategist

Si tratta di una figura poliedrica, che ha il compito sia di gestire e coordinare la piattaforma ospitante sia di curare il piano editoriale e di conoscere i relativi format e la community di riferimento. Il suo obiettivo è quello di favorire la fruizione da parte degli utenti e stimolarne una reazione (engagement).

Autore/creator

L’autore è il professionista che conosce nel dettaglio il tono di voce e lo storytelling del canale di entertainment ospitante. Spetta a lui creare una storia attorno al brand, che sia in grado di catturare l’attenzione del target, rispettando sia i valori del marchio sia il linguaggio della piattaforma in cui verrà ospitato.

Influencer strategist

È lui che deve valutare l’efficacia degli influencer per il brand e selezionare quelli più in linea con la situazione specifica. Deve anche proporre i meccanismi di engagement e i progetti editoriali creativi di ingaggio.

Digital analyst

È la figura fondamentale per la costruzione della strategia. Fra le sue mansioni c’è quella di studiare gli insight e gli analytics relativi ai diversi canali e al comportamento degli utenti e trasmetterli al team di lavoro, in modo da costruire un progetto che aumenti la fidelizzazione e il traffico in entrata.

Community manager

Si tratta del “front desk” digitale, che parla e risponde agli utenti. Per questo, deve conoscere e prevedere le reazioni e i comportamenti di una community, essere predisposto all’ascolto e abile nel trattare con gli altri.