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Lifestyle

Bmw G310R: non chiamatemi piccola

Compatta, scattante e dal prezzo competitivo: l’ultima nata in casa tedesca è pensata per il mercato asiatico ma promette di raccogliere consensi anche in Europa

Questa moto è minuta per dimensioni e cilindrata ma non è un giocattolo. È una – intelligente – nuova mossa degli uomini Bmw. Piccola, agile, scattante e con un prezzo competitivo, la G310R è pensata per conquistare i mercati asiatici, ma non mancherà di raccogliere consenso anche in Europa. Prodotta per il 90% a Bangalore, India, dal colosso Tvs Motor Company (che sforna due milioni e mezzo di moto l’anno ed è partner di Bmw dal 2013) è destinata all’uso intensivo, tipico dei commuter delle metropoli orientali (e brasiliane) e per questo la Casa dell’elica ha molto a cuore l’economia di esercizio (consumi, tagliandi, pezzi di ricambio) e l’affidabilità.

Gli attori sul mercato sono molti

e di personalità, ma la tedesca

ha le carte in regola

per far fronte alla concorrenza

Questo segmento può apparire marginale agli occhi di noi europei, ma a livello globale è una sfida dove le case motociclistiche si giocano grandi chance e alti fatturati. La concorrenza perciò per la G310R sarà spietata: dalla Ktm Duke 390 alla Yamaha MT-03 passando per Honda e Kawasaki gli attori sul palco sono molti e di personalità. Per far fronte a questi avversari la piccola tedesca ha però le carte in regola. Anzitutto, a nostro avviso, il marchio.

Il simbolo dell’elica è un brand forte con una storia quasi centenaria, in continua crescita e che negli ultimi anni ha vinto quasi tutte le scommesse che ha giocato, di ventando un marchio cui tanti motociclisti – con età e gusti eterogenei – oramai aspirano. Con questa piccola moto Bmw apre il proprio mondo anche ai giovani e strizza l’occhio alle motocicliste. Oltre al marchio, questa piccola naked può vantare un look e un design curato e ispirato ai modelli blasonati della Casa. La cura costruttiva e l’immagine da moto vera saranno certamente apprezzati dal pubblico più raffinato.

Particolari come la forcella anodizzata, i deflettori che coprono il radiatore o gli optional come il cavalletto centrale, le frecce a Led, le manopole riscaldate, segnano subito il posizionamento premium della compatta di casa. Immagine sì, ma come ci ha abituato Bmw, anche tanta sostanza e soluzioni tecniche di livello. L’attenzione alla ciclistica è molta e rivolta ad avere una moto snella e reattiva (l’interasse è di soli 1.374 mm), facile da guidare per tutti (sella a 785 mm dal suolo e il peso con il pieno contenuto in 158,5 kg), ma anche molto stabile grazie al lungo forcellone.

MOTORE: monocilindrico a testa rovesciata di 180° a 313 cc

POTENZA MASSIMA: 34 Cv a 9.500 giri

COPPIA MASSIMA: 28 Nm A 7.500 giri

PESO: 158 kg in ordine di marcia e con il pieno

PREZZO: n.d., intorno ai 5 mila euro

Quest’ultimo particolare, che nella guida a velocità sostenute farà la differenza, è reso possibile dall’inusuale posizionamento del motore. La G310R, infatti, monta un monocilindrico da 313 cc ruotato all’indietro di 180°. Soluzione già adottata da altri nel mondo del cross e che permette di avere più massa verso l’anteriore e uno scarico più diretto e corto.

Ne traggono beneficio ovviamente i flussi di scarico e – scaldando il catalizzatore in modo più diretto e rapido – il rispetto delle norme antinquinamento Euro4. Il motore sarà in grado di sviluppare una potenza più che adeguata al tipo di moto: 34 cv a 9.500 giri e una coppia di 28 Nm a 7.500 giri.

Per comprarla bisognerà aspettare l’autunno del 2016 e sarà disponibile in tre varianti cromatiche: cosmic black/polar white pastello, strato blue metallizzato e pearl white metallizzato. Il prezzo non è stato ancora comunicato ma dovrebbe essere allineato a quello della concorrenza e perciò attorno ai 5 mila euro.