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Lavoro

I luoghi ideali per uno smart working da sogno

Alle Maldive o in cima al Monte Bianco? Oggi l’ufficio può trasferirsi in ogni angolo del mondo. Alcuni Paesi offrono persino regimi fiscali speciali…

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Scrivania con vista sull’Oceano Indiano oppure sulle vette del Monte Bianco? Meeting di lavoro con i piedi affondati nel bagnasciuga delle spiagge delle Barbados o ammirando il Duomo di Cefalù, oppure ancora tra le calette di Bodrum? L’evoluzione leisure dello smart working è la workstation, ovvero una postazione di lavoro, più o meno temporanea, da qualche luogo esclusivo del Pianeta che offra, oltre alle bellezze naturali, anche le comodità necessarie per i professionisti digitali di lusso: connessione veloce, sala-riunioni silenziosa e personale discreto. Per lavorare anche in vacanza. Anzi, per trasformare il lavoro in una vacanza. Agenzie e operatori di viaggio, in questo anno pandemico così avaro di offerte, hanno trovato una nuova gallina dalle uova d’oro per i clienti più esigenti e da qualche mese, complice anche l’aumento delle vaccinazioni e la possibilità di viaggiare all’estero, si sono moltiplicate le proposte che, fin d’ora, promettono a professionisti globetrotter un’ispirazione lavorativa migliore.

Ad esempio, nel cuore dell’atollo di Bass, alle Maldive. Qui siamo in un luogo magico che è stato anche nominato riserva della biosfera dell’Unesco. Sull’atollo sorge il resort Nautilus, formato da 26 casette sulla spiaggia o direttamente sull’oceano, ciascuna delle quali corredata da spa e piscina privata: dall’alto la struttura ha la forma di una conchiglia e di sicuro offre ai clienti un trattamento che coniuga le coccole con l’efficienza. Il “pacchetto smart working” prevede, infatti, anche un assistente personale dedicato, una comoda poltrona da lavoro, una scrivania con vista sull’Oceano Indiano e connessione internet ad alta velocità, oltre a telefono, scanner, stampante wireless e persino un proiettore portatile. Non solo: per i lavoratori che necessitino di particolare concentrazione, c’è l’opzione workation sandbank experience in cui si può lavorare direttamente sulla spiaggia, in un angolo super-remoto e paradisiaco, con wifi portatile. Anche Club Med si è attrezzato con proposte da sogno: la celebre catena di resort ha lanciato infatti la “vacanza-lavorativa” per chi vuole rigenerarsi nella natura, senza trascurare gli impegni professionali. Dopo un inverno al chiuso, stanchi e sfibrati dai lockdown domestici, “Happy Month” prevede un mese lontano dalla vita di tutti i giorni, ma al prezzo di due settimane, in resort esclusivi a Cefalù, in Sicilia, a Bodrum, in Turchia, a Marrakech, in Marocco, o a Cancun, in Messico. Perché non tuffarsi in acque cristalline aspettando la prima riunione del mattino o non realizzare un brainstorming più ispirato davanti a una vista mozzafiato? A chi, dopo una giornata di lavoro, non piacerebbe concedersi una sessione di vela al tramonto o un cocktail all’aria aperta? C’è chi la chiama staycation, chi workation: il minimo comune denominatore di tutte le offerte è scommettere sulla coesistenza tra lusso, relax ed efficienza lavorativa. Il gruppo italiano Ihc Italian Hospitality Collection ha ripensato alla tradizione millenaria delle terme romane per il suo “Workotium” che ha declinato, in forme diverse, nei suoi hotel cinque stelle ai Bagni di Pisa, sulle colline della Val d’Orcia, e a Chia, in Sardegna, con soggiorni in camere complete di tutto il necessario per lavorare come in un vero ufficio.

Se siete, invece, tra quelli che preferiscono esperienze più esclusive e originali o tra quelli che credono che solo da un contesto straordinario possano svilupparsi idee straordinarie, è la montagna italiana che vi riserva le migliori sorprese. L’iconica Courmayeur, ai piedi del massiccio del Monte Bianco, è stata tra le prime a scommettere su questo turismo innovativo ed esclusivo. La strategia? Non trasferire la città in montagna, ma portare la montagna nella propria vita. Ad esempio, grazie a “Skyway Montebianco”, che ha fornito le stazioni ad alta quota (fino a 3.500 metri d’altezza) di ogni servizio. Persino di spazi di lettura e ispirazione. In cima a Punta Helbronner, c’è infatti una libreria che, con i suoi 60 metri quadri a quota 3.466 metri, è la più alta d’Europa. La rete di funivie si è organizzata poi per offrire postazioni per un avventuroso mountain smart working con vista mozzafiato sul Bianco. Nell’ampezzano, intorno all’esclusiva Cortina, stanno invece proponendo lo smart working holiday: tutti gli alberghi più esclusivi della zona sono dotati di una scrivania per poter lavorare con connessione wi-fi gratuita ad alta velocità. Gli ospiti possono approfittare di una serie di attività outdoor insieme alle famiglie. Riunione alle 9? Perfetto: arrampicata alle 12 oppure escursione all’alba. Lo spirito è simile anche sulle Dolomiti dove, dall’Alta Val Badia al Trentino, molti rifugi in alta quota si sono dotati di postazioni di lavoro chiamate “Movimënt” a oltre 2 mila metri d’altezza: vista spettacolare sulle cime e presa per la ricarica di Pc e chiavetta alimentata da un pannello solare (in perfetto stile green). Ovviamente, anche spazio guardaroba dove lasciare portatile e documenti custoditi prima di salire per un’escursione post-lavorativa.

Si può gestire il proprio lavoro lontano dal caos della grande città, immersi non solo nella bellezza della natura, ma anche in quella dell’arte. La meta del momento è la Toscana. A Santa Fiora sul Monte Amiata, in provincia di Grosseto, già nominato «uno dei Borghi più belli d’Italia», grazie al progetto “Santa Fiora smart village”, si offrono 30 mila euro, sotto forma di voucher per servizi vari (babysitter, pasti a domicilio, piccole riparazioni, ma anche noleggio e-bike per una gita sui sentieri post riunione) a tutti coloro che decideranno di trasferirsi lì, anche per un breve periodo. Niente paura per la connessione ballerina: qui la banda larga è stata posata di recente e funziona a meraviglia.

Articolo pubblicato su Business People, maggio 2021

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Al resort Nautilus delle Maldive il “pacchetto smart working” prevede assistente personale, scrivania con vista sull’oceano con poltrona da lavoro e connessione internet ad alta velocità, oltre a telefono, scanner, stampante e proiettore portatile