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Finanziamenti start up, un sito aiuta a non perdersi tra tutte le offerte

Gli aiuti a chi volesse avviare una sua impresa sono tanti: europei, nazionali e regionali. Il problema è sapere dove cercare cosa e tenere sotto controllo tutte le fonti. Un portale risolve il problema

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Ce ne sono tanti di finanziamenti per startup, il problema è conoscerli tutti. È solo questione di non perdersi in un labirinto di sigle, scadenze, programmi e autorità politiche diverse: europee, nazionali e regionali. Un sito, però, viene incontro a quanti abbiano idee e voglia di mettersi in gioco, avviando un’impresa ad alto tasso di innovazione, ma non dispongano del capitale sufficiente.

Finnziamenti per startup: il portale di riferimento

Il sito si chiama Finanziamentistartup.eu ed è stato lanciato all’inizio della scorsa primavera. Si tratta di un’iniziativa di Italia Startup, associazione italiana delle start up, insieme a Warrant Group, società leader nel settore delle consulenze in materia di finanza agevolata.

Nelle parole dei suoi creatori, il portale si propone di “offrire un servizio di monitoraggio dei bandi pubblici,nazionali e regionali dedicati a sostenere progetti di giovani imprese innovative ad alto potenziale di crescita (startup) e del loro partner (acceleratori,incubatori, parchi scientifici, investitori, ecc) e quindi a disposizione sia del mercato che delle istituzioni nazionali”.

Come funziona Finanziamentistartup.eu

Il sito è facilmente consultabile e utilizzabile: i futuri imprenditori possono fare una ricerca sia partendo da una cartina dell’Italia, che gli consente di sapere quali sono le agevolazioni disponibili nella sua regione. Può anche avere una panoramica generale e vedere quali finanziamenti sono disponibili in generale, in tutto il Paese.

Se davanti a nomi come come Copernicus, Horizon o sigle come Por-Fesr vi sentite smarriti, questo sito vi aiuterà a ritrovare la bussola. Sono coloro che lo gestiscono a inoltrarsi nel labirinto e a venirne fuori con informazioni mirate, a misura di startupper, attraverso una scansione dei siti di enti, regioni, province e ministeri. La parola chiave è “startup”, naturalmente.