L’auto elettrica accende la Borsa

Successo nell’esordio a Wall Street per Tesla, società all’avanguardia nel campo del green tech

Un debutto in Borsa da fare invidia alle più grandi case automobilistiche mondiali. Tesla, società che produce auto sportive elettriche, ha chiuso la propria offerta pubblica d’acquisto (Opa) con una raccolta di 226 milioni di dollari, pari a una quotazione di 17 dollari per azione. Per l’azienda statunitense si tratta di un esordio superiore alle aspettative: l’accoglienza del mercato è stata tale da spingere Tesla ad aumentare da 11,1 a 13,3 milioni il numero delle azioni offerte, per le quali le previsioni parlavano di una quotazione dai 14 ai 16 dollari. “Tesla è simbolo del futuro dell’auto, in quanto coniuga stile e perfomance a innovazione” osserva il vice presidente del Nasdaq, Bruce Aust. Ed è forse per questo che la casa automobilistica, fondata nel 2003 con base in California a Palo alto, è riuscita a contrastare il trend in forte ribasso della Borsa in generale. Quello dell’azienda fondata da Elon Musck, uno dei ‘padri’ del sistema di pagamento online PayPal, è solo un piccolo passo verso un futuro ancora incerto. Nei primi tre mesi dell’anno, infatti, Tesla ha fatto registrare perdite per 20,5 milioni di dollari. Ci sono “fattori di rischio” ammette la casa automobilistica che dovrà farsi largo in un “mercato molto competitivo e potremmo non avere successo”.La somma raccolta con la quotazione in Borsa – che rappresenta il 14 % del totale delle azioni Tesla e cui si accompagna un investimento della giapponese Toyota – è destinata allo sviluppo del primo modello ‘familiare’, la Model S, un’auto elettrica a 5 posti prevista sul mercato nel 2012. La berlina dovrebbe avere un prezzo di partenza pari a circa 57 mila dollari e un’autonomia ‘normale’ superiore ai 400 km.

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