Clima, allarme Onu: il 2016 l’anno più caldo di sempre

La previsione è contenuta nel rapporto preliminare dell’agenzia meteorologica delle Nazioni Unite: la temperatura è aumentata di 1,2 gradi rispetto ai livelli pre-industriali

Il surriscaldamento terrestre non si placa e il 2016 si candida a diventare l’anno più caldo della storia dell’umanità. A fornire la stima è il rapporto preliminare che l’agenzia meteorologica delle Nazioni Unite (WMO) ha anticipato in occasione della Conferenza Onu sul clima di Marrakech (Cop22). L’analisi completa sarà presentata in India i primi mesi del 2017.

ANNO NUOVO, RECORD NUOVO. Stando alla previsione, il 2016 avrebbe registrato un aumento della temperatura globale pari a 1,2 gradi rispetto ai livelli pre-industriali. Di questo passo, dunque, il 2016 supererà il 2015 che era già stato definito l’anno più caldo di sempre. «Un altro anno. Un altro record», chiosa il segretario generale dell’Organizzazione Meteorologica Mondiale, Petteri Taalas. «Le alte temperature che abbiamo visto nel 2015 si avviano a essere superate nel 2016. A causa del cambiamento climatico, la frequenza e l’impatto degli eventi estremi sono aumentati. Le ondate di calore e le inondazioni che una volta avvenivano una volta a generazione, stanno diventando più regolari». Molte le zone dove si è registrato il caldo record: a Johannesburg si è passati da 38,9 ° C a 44,6° C, in Thailandia si sono toccati i 51 gradi.

LE CAUSE. A determinare l’impennata di calore non sarebbe solo per il ciclico fenomeno de El Nino, a cui si deve il riscaldamento delle acque dell’Oceano Pacifico. A influire è anche la concentrazione di gas serra nell’atmosfera, che ha raggiunto livelli senza precedenti. Inoltre, tra le cause, figurano anche la modesta estensione del ghiaccio marino artico a cui fa da contraltare l’intensa fusione dei ghiacci. «In alcune regioni artiche della Federazione Russa, la temperatura era superiore di sei, sette gradi rispetto alla norma di lungo periodo», continua Taalas, «mentre in molte regioni artiche e subartiche della Russia, Alaska e Canada nord-occidentale, la temperatura era almeno 3 gradi sopra la media».

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