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Attualità

Vaillant Italia: ecco la nuova sede dove l’individuo è al centro di tutto

L’azienda punto di riferimento nel campo del riscaldamento e della climatizzazione rinnova la propria sede storica di Milano e svela il suo concetto di umanesimo aziendale con la nascita dell’iniziativa The Human Society

Un percorso non votato alla sola produttività, che metta al centro le persone. È questa la rotta tracciata da Vaillant Group Italia, che ha appena inaugurato la sua nuova sede di Milano. Un risultato frutto di un importante progetto di riqualificazione, efficientamento energetico, sostenibilità e cultura umanistica, che ha rimesso a nuovo la Torre con eliporto di via Crespi 70, risalente agli anni 70. Non solo, entro quest’anno il progetto di riqualificazione toccherà l’adiacente edificio storico, progettato dall’architetto Ignazio Gardella a fine anni 50. “I lavori saranno completati entro fine 2023. Vogliamo dimostrare che anche edifici degli anni 60 possono diventare green building”, ha affermato l’amministratore delegato di Vaillant Group Italia, Gherardo Magri. “Per noi la conservazione del nostro patrimonio e della tradizione sono un tema molto importante”.

Nuova sede Vaillant Italia: espressione di un umanesimo aziendale

L’a.d. Gherardo Magri presenta la nuova sede di Vaillant Italia

Grazie anche a soluzioni Vaillant come le 14 pompe di calore aroTherm plus poste sul tetto e ai 366 moduli fotovoltaici installati, l’edificio sfiora l’impatto climatico zero. “Siamo la prima divisione del gruppo a mettere in pratica questo obiettivo”, afferma Magri, aggiungendo che la multinazionale tedesca si è impegnata a dimezzare le proprie emissioni a livello globale entro il 2030 e ad azzerarle completamente entro il 2050. Rinnovare la propria sede, puntando sull’abbattimento delle emissioni è qualcosa alla portata di molte aziende. Vaillant Italia è, però, andata oltre, ridefinendo il concetto stesso di azienda, qualcosa che lo stesso Magri aveva anticipato in occasione della recente intervista di copertina di Business People.

Il progetto di questa azienda parte da lontano, nel 2018, e non è figlio della pandemia. Gli spazi della nuova sede – tanti open space senza troppe gerarchie, che abbattono le barriere (non solo fisiche) e suddividono l’azienda in tanti piccoli quartieri – sono stati riprogettati seguendo criteri pragmatici e ascoltando gli stessi dipendenti, con l’intendo di soddisfare un nuovo modo di lavorare e privilegiare gli aspetti relazionali rispetto a modalità più individuali del passato. Non mancherà lo smart working per i dipendenti. “Il nostro caso è la dimostrazione che questa modalità di lavoro funziona”, ha aggiunto l’a.d. di Vaillant Italia. “Durante il lockdown abbiamo chiuso fisicamente l’azienda, ma in realtà è stata più aperta di prima”, riferendosi alla proficua interazione da remoto tra dipendenti, inaugurata dallo stesso Magri con un Diario di bordo nel pieno della pandemia e che ha permesso di mantenere vivo un senso di unità aziendale. “Siamo cresciuti anche in pieno lockdown e con lo smart working, in risposta a quegli imprenditori che non credono in questa modalità di lavoro.

La biblioteca in azienda

Tra le principali novità della Torre di Vaillant è l’inedita biblioteca aziendale, fortemente voluta dall’a.d. Magri. Un intero piano dedicato alla lettura, anche in orario d’ufficio; che al momento presenta circa 150 volumi – tra cui grandi classici della letteratura, opere fondamentali che ognuno di noi dovrebbe leggere almeno una volta nella vita – ma che grazie ai consigli e feedback dei dipendenti arriverà a averne 4 mila. “Sarà un luogo stupendo di riflessione e introspezione, la biblioteca è il posto dove il tempo rallenta, dove fermarsi a immaginare e progettare. Sono elementi che non potranno che agevolare la vita lavorativa e la creatività della nostra organizzazione”, sottolinea Magri. “In Italia abbiamo in eredità un incredibile patrimonio culturale e sono fermamente convinto che coltivare il pensiero conduca al cambiamento delle abitudini e a tracciare sempre meglio il sentiero verso l’azienda umana che vogliamo diventare. Negli anni questo approccio mi ha dato ragione e sono convinto che i buoni affari siano la conseguenza diretta del buon agire”.

Vaillant e The Human Society

Con la nuova sede, Vaillant ha annunciato anche la nascita di The Human Society, un’iniziativa improntata e ispirata al cambiamento, aperta anche ad altre organizzazioni. L’obiettivo dell’azienda è di generare impatti positivi per l’individuo, la società e l’ambiente con azioni concrete, diventando fonte di ispirazione per un nuovo umanesimo dentro e fuori le organizzazioni e mettendo a disposizione esperienza e competenze. “Se è vero che, in ottica di progresso, è necessario mettersi in gioco in prima persona, allora siamo innegabilmente sulla strada giusta”, continua Magri. “The Human Society siamo noi e chi come noi desidera promuovere la diffusione di modelli organizzativi, di vita e di consumo più etici e una cultura della sostenibilità all’insegna dell’innovazione e del rispetto. Intendiamo farlo attraverso il coinvolgimento di una platea più ampia possibile e far sì che, chiunque si senta mosso da questa urgenza, ne diventi portavoce e si impegni attivamente nell’avviare e replicare modelli capaci di generare impatti positivi sulla società, sugli individui e sul Pianeta”.

Qui sotto, una playlist con tre video:
1 – Viaggio nella nuova Torre Vaillant di Milano;
2 – Human Space Planning: alla base del nuovo modello lavorativo di Vaillant Group Italia;
3 – La presentazione di The Human Society

Credits Images:

Un'immagine della biblioteca aziendale di Vaillant Group Italia