Serie A, niente accordo si va verso lo sciopero

Contributo di solidarietà e giocatori “fuori rosa”, i nodi principali dello scontro calciatori Lega

Anziché la prima giornata di campionato, il prossimo fine settimana potrebbe inscenarsi il primo sciopero stagionale dei calciatori. L’accordo sul nuovo Contratto Collettivo, quello senza il quale per Assocalciatori lo sciopero di categoria sarebbe stato inevitabile, non è arrivato. «L’Assemblea di Lega ha respinto a larga maggioranza, 18 contro 2 (solo Cagliari e Siena erano favorevoli alla firma), l’intesa con l’Aic», ha infatti spiegato il presidente di Lega Maurizio Beretta, al termine dell’assemblea dei club che avrebbe dovuto portare a sottoscrivere il nuovo Accordo Collettivo. La firma invece, non c’è stata. Tutto colpa del famigerato contributo di solidarietà (che i calciatori vorrebbero a carico delle società e le società a carico dei calciatori) e del trattamento dei giocatori “fuori rosa”(secondo la Lega deve prevedere l’assoluta autonomia dello staff tecnico di organizzare gli allenamenti dei giocatori, di parere diverso Assocalciatori).

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