Il consumatore è sempre più attento alla qualità degli alimenti, ma allo stesso tempo è anche molto sensibile alla variabile “prezzo”, soprattutto in momento di crisi come quello attuale. Far convivere prezzo e qualità nutrizionale, valorizzare le proprie produzioni ed esaltare la propria competitività sono dunque priorità irrinunciabili per tutte le aziende alimentari e per le catene della grande distribuzione organizzata (Gdo). Per rispondere a queste esigenze il Centro Studi di Sprim ha realizzato Il Barometro Nutrieconomico, un nuovo software destinato a diventare uno strumento di comunicazione estremamente innovativo per gli operatori del comparto alimentare che desiderano valorizzare i propri prodotti, soddisfare le esigenze dei consumatori e mostrare i progressi compiuti nell’ottica di un percorso di miglioramento nutrizionale della produzione. Il barometro è in grado di identificare, misurare e confrontare in maniera scientifica il bilanciamento tra prezzo e qualità nutrizionale di singoli alimenti o di qualsiasi gruppo di prodotti. Inoltre si tratta di un strumento è assolutamente personalizzabile, nei contenuti e nell’interfaccia, e può essere utilizzato per confrontare differenti categorie alimentari, ma anche medesime tipologie di prodotto di marchi differenti. Valutazioni che, al giorno d’oggi, permettono di posizionare nel modo migliore un prodotto sul mercato. «Il Barometro Nutrieconomico è l’unico software al mondo in grado di identificare gli alimenti con il miglior rapporto qualità-prezzo», spiega Alessandra Ciliberto, responsabile del servizio. «L’opportunità per le aziende è evidente: oggi possono per la prima volta misurare e comunicare scientificamente il valore dei propri prodotti rispetto ai concorrenti». Il software può essere personalizzato a seconda delle esigenza dell’azienda utilizzatrice e installato sul relativo sito web. Inoltre è previsto anche lo sviluppo di mobile app e di totem interattivi dai installare direttamente nei punti vendita.
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