A Firenze e Milano tornano a salire i prezzi delle case

Grazie a Duomo e Santa Croce per il capoluogo toscano e Navigli e Bocconi per il capoluogo lombardo, una fetta del mercato immobiliare torna a sorridere

Dopo anni di crisi e segni negativi, finalmente il mercato immobiliare sta iniziando a risalire la china. Secondo l’Agenzia delle Entrate, lo scorso anno più di 540 mila abitazioni hanno cambiato proprietario, facendo segnare un incremento del 4,9% rispetto al 2016. E secondo i dati dell’Ufficio studio di Tecnocasa e dell’Economia del Corriere della Sera, il prezzo delle case è tornato ad aumentare nell’ultimo triennio. Ma non ovunque. Il dato positivo riguarda solo alcune zone delle principali città italiane. Innanzitutto Firenze, dove si registra un vero e proprio boom: fra il Duomo e Santa Croce i prezzi sono cresciuti addirittura del 25,8%, mentre nella vicina via Gioberti del 14,3%. Un’impennata che si deve soprattutto agli investitori, che comprano immobili da affittare poi ai turisti.

Prezzi delle case in crescita anche a Bologna

Segue Milano, dove nel 2017 le vendite sono aumentate dell’8,5%, molto più che in tutto il resto della penisola, e i prezzi medi hanno registrato un +2,5% rispetto al 2014. La zona più gettonata? Sicuramente quella fra l’università Bocconi e i Navigli, che ha visto una crescita del 20%. Molto bene anche i Bastioni fra Porta Romana e Porta Venezia, con un incremento medio di circa il 18%, l’area Repubblica-Garibali, Baggio e Comasina. I prezzi delle case nel centro storico, invece, sono sostanzialmente stabili. Ottime notizie anche per Bologna: sebbene le transazioni siano diminuite del 3,3% nel 2017, i prezzi delle case nel centro sono in netto rialzo. In Via Indipendenza del 21,6%, mentre a Pontevecchio dell’11,6%. Roma, Napoli e Torino, invece, non fanno registrare performance particolarmente positive. Ma va peggio a Palermo e Genova, dove i prezzi non sono saliti o non l’hanno fatto in maniera significativa.

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