Napolitano: “Se i giovani restano senza lavoro, per l’Italia è finita”

Il monito è stato lanciato dal presidente della Repubblica a Monfalcone, prima tappa della due giorni in Friuli Venezia Giulia per le commemorazioni sulla Prima Guerra Mondiale

La domanda è di quelle disarmanti nella loro semplicità: “Presidente, c’è speranza che i giovani possano trovare lavoro?”. A porla è un ragazzo che si è fatto largo nella folla, accalcata attorno al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in visita a Monfalcone per le commemorazioni del centenario della Prima guerra mondiale. Immediata la risposta di Napolitano che irrevocabilmente sentenzia: “Se non trovano lavoro i giovani, per l’Italia è finita”. In occasione della rievocazione della Prima Guerra Mondiale, Napolitano ha anche dichiarato: “Sappiamo che allora grandi masse di figli dell’Italia umile e provinciale scoprirono di essere cittadini. L’Italia uscì perciò da quella guerra trasformata socialmente e moralmente”. Per poi aggiungere: “Dal ricordo viene una presa di coscienza dell’assoluta necessità di sradicare i nazionalismi aggressivi e bellicisti dando vita ad un progetto e a un concreto processo di integrazione e unità dell’Europa”.

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