Monti, l’Italia ha schivato il precipizio

Secondo il premier la crescita, obiettivo del governo, passa attraverso interventi radicali, non assistenzialismo

«L’Italia ha schivato il precipizio, ha evitato un tracollo che avrebbe fatto crollare l’Europa». Eloquenti le parole con le quali il premier Mario Monti, ospite della Fiera del Levante, esprime il punto di vista del governo a proposito della crisi e del suo superamento. Secondo Monti «l’Italia è una forza viva e creduta», che ha partecipato attivamente alla svolta dell’Europa intera. Una svolta che, riconosce Monti, passerà anche attraverso i «sacrifici grandi dei cittadini e delle imprese italiane». Sacrifici che, nei piani di Monti, porteranno ad una crescita reale e duratura, per l’Italia e l’Europa.

Obiettivo crescita «La crescita è l’obiettivo centrale del mio governo – sostiene Monti – ma questa non si realizza senza interventi radicali sulle infrastrutture che non sono stati fatti per decenni. Un breve e strano governo come il nostro ha rispetto molto forte verso la politica ma sente non meno forte il dovere verso i cittadini a fare di tutto per arrivare ad una più composta situazione di influenza della politica».

Basta con l’assistenzialismo «Su un certo assistenzialismo nefasto voglio essere chiaro: la crescita non nasce nel Mezzogiorno o in qualsiasi altro punto nel mondo con i soldi pubblici pompati in un tubo da cui esce una cosa che si chiama crescita».

Lotta all’evasione fiscale «Abbiamo intrapreso una guerra di civiltà e altre cose che sarebbe riduttivo da considerare fenomeni economici e finanziari ma minano la fiducia verso il vicino, verso il lontano e verso lo Stato».

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