Con la crisi che stringe nella sua morsa le economie di tutto il mondo, Europa compresa, serve un uomo, anzi una donna di polso. E chi se non lei, Angela Merkel tornata quest’anno – dopo la parentesi del 2010 con la First Lady Michelle Obama – alla testa della classifica di Forbes delle 100 donne più potenti del mondo. Per la rivista statunitense la cancelliera tedesca è «l’unica vera leader dell’economia europea» Se l’anno scorso la signora Obama aveva trionfato perché capace di «trasformare la carica di first lady con la forza della sua personalità», quest’anno la crisi obbliga tutti a riconcentrarsi sul potere hard, quello di chi prende le decisioni, dimenticando, invece, quello soft. A conferma della tesi le altre due signore sul podio, il segretario di Stato Usa Hillary Clinton seconda, e il neoeletto presidente del Brasile, Dilma Roussef, terza. Ottava la direttrice del Fondo Monetario Internazionale, Christine Lagarde, 26esima la Nobel per la pace, la birmana Aung San Suu Kye. Nella classifica anche donne delle showbiz, Lady Gaga (la più giovane della top 100) in undicesima posizione e Angelina Jolie (unica attrice) ventinovesima.
Come l’anno scorso una sola italiana in classifica, ma non è più Marina Belusconi. La presidente di Fininvest, 48esima nel 2010, esce di scena lasciando il passo ad un’altra imprenditrice (e stilista) italiana: Miuccia Prada che si attesta in 79esima posizione.
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