Marche da bollo più care per l’Abruzzo

Si passa da 1,81 a 2 euro e da 14,62 a 16 euro. Obiettivo: raccogliere 1,2 miliardi per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto

Sono scattati gli aumenti per le marche da bollo, una disposizione contenuta nel decreto legge .ìn.43 del 2013 e convertito in legge n.71 del 24 giugno 2013. I rincari sono stati decisi dal governo per favorire gli interventi di ricostruzione privata in Abruzzo, in particolare nei territori colpiti dal terremoto del 2009.Dallo scorso 26 giugno 2013, le marche da bollo sono passate da 1,81 a 2 euro e da 14,62 a 16 euro (aumenti di circa il 10%); l’obiettivo è di recuperare 1,2 miliardi di euro per la ricostruzione in Abruzzo; tra il 2014 e il 2019 il trasferimento assicurato in questa regione sarà di circa 197 milioni annui per la riparazione di immobili danneggiati o l’acquisto di nuove abitazioni sostitutive.

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