L’Estonia, dove l’agenda digitale è realtà

Un computer in ogni scuola e ufficio, praticamente tutti gli affari si fanno online e 4 famiglie su 5 sono connessa alla Rete. Ecco come un piccolo Paese è diventato la prima vera nazione digitale al mondo

Connessione Wi-fi veloce e gratuita per tutti, uffici e scuole equipaggiati di computer, famiglie connesse e affari online. Sono queste le caratteristiche che hanno fatto dell’Estonia, piccola nazione del nord Europa tra Finlandia e Russia, la prima vera nazione digitale al mondo.

EFFICIENZA DIGITALE. Con un 1,3 milioni di abitanti, l’Estonia ha fatto di Internet la propria bandiera. Il Paese ha ottimizzato i servizi con la tecnologia, divenendo modello di “nazione digitale” a cui molti, tra cui l’Italia, potrebbero ispirarsi per le proprie strategie di digitalizzazione.

GLI ATTACCHI DELLA RUSSIA E LA SVOLTA. Il 100% delle scuole e uffici pubblici hanno un computer, l’80% delle famiglie ha accesso a Internet e il 97% degli affari si svolgono nel Web. Com’è riuscita l’Estonia a raggiungere questo risultato? Sia grazie a un programma di alfabetizzazione digitale di massa, sia attraverso la reazione a dei violenti “cyber attacchi russi” a cui la rete informatica estone fu soggetta 12 anni fa. Nel 2007, poi alcuni scontri diplomatici seguiti da un tentativo russo di oscurare la rete estone per limitarne la libertà di informazione hanno portato alla nascita della Lega di cyber difesa (Kkl), un esercito di volontari impegnati nella sicurezza informatica del proprio Paese. Oggi la “guerra digitale” è solo un ricordo e l’Estonia è digitalmente più forte grazie al proprio cyber-esercito e all’inattaccabile X-Road.

INATTACCABILE DAGLI HACKER. X- Road coordina i database dei servizi digitali, pubblici e privati del Paese. L’architettura “decentralizzata” rende pressoché vano qualsiasi attacco hacker: se un server viene colpito, viene immediatamente isolato permettendo alla rete informatica di funzionare lo stesso.

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