Lampi e cenere, l’eruzione del Puyehue colora la notte cilena

Spettacolare l’esplosione del vulcano nel sud del Cile. Risvegliatosi dopo mezzo secolo di inattività, ha costretto all’evacuazione di oltre 3.500 persone

Un silenzio lungo quasi mezzo secolo e quindi l’esplosione improvvisa e spettacolare. È un vero e proprio show quello offerto al mondo dal Puyehue, il vulcano appena risvegliatosi vicino a Osorno, nel sud del Cile. Una colonna di gas alzatasi poi fino a dieci chilometri, ha sporcato di grigio il cielo azzurro, per poi colorarlo di rosso fuoco. Quindi sono arrivati i fulmini e il cielo ha iniziato a brillare. L’intensa attività eruttiva, anticipata da una ventina di lievi scosse sismiche, ha causato l’evacuazione, nell’area intorno al Puyehue, di oltre 3.500 persone.

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