Al Natale si è tutti più buoni. Forse per questo la votazione per la riforma Rai in Senato (qui le novità) è stata approvata velocemente, per alzata di mano, senza che nessuno richiedesse il voto elettronico, che ne avrebbe allungato i tempi. È anche probabile che le improrogabili ferie natalizie abbiano spinto molti senatori a sciogliere le riserve e a rendere più fluido il passaggio del provvedimento in Aula.
Martedì 22 dicembre, infatti, con il voto della Camera sul collegato ambientale, sulla Rai e sulla Stabilità al Senato, il Parlamento ha chiuso i battenti per la pausa natalizia. Deputati e senatori, trolley alla mano, si sono scambiati gli auguri in un clima pre-natalizio, dandosi appuntamento al prossimo anno. Dopo 20 giorni di pausa. Ebbene sì, la Camera dei deputati riaprirà i lavori non il 7, ma l’11 gennaio quando sarà chiamata ad affrontare il decreto Ilva e le riforme costituzionali. In Senato, invece, l’appuntamento è per il 12 gennaio: i senatori dovranno affrontare il provvedimento sugli appalti.
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