Il Ministero dello Sviluppo Economico e il sistema fieristico nazionale hanno definito un’intesa atta a contrastare il fenomeno della contraffazione e a promuovere l’utilizzo strategico della proprietà industriale da parte delle piccole e medie imprese.A sancire il comune impegno la firma di un protocollo d’intesa tra la Direzione Generale Lotta alla Contraffazione-Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) dello stesso ministero, l’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane (AEFI) e i Comitati Fiere Industria (CFI) e Fiere Terziario (CFT).La collaborazione serve per portare all’attenzione delle imprese, presenti nelle maggiori manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali, le problematiche del fenomeno della contraffazione nonché i temi della valorizzazione e tutela della proprietà industriale. L’iniziativa interessa una platea potenziale di circa 18 mila imprese.Loredana Gulino, direttore generale UIBM ha posto in evidenza come “l’intesa costituisca un ulteriore importante tassello per diffondere la cultura della proprietà industriale tra le imprese e per creare concreti servizi di supporto alle PMI contro un fenomeno insidioso come quello della contraffazione”. Secondo l’avvocato Gulino utilizzando il canale fieristico, che è la principale vetrina del Made in Italy, è possibile trasmettere il messaggio di “leale concorrenza” quale fattore di un sano e civile sviluppo del mercato.Alla firma del protocollo, di durata triennale, seguirà la programmazione annuale di eventi promozionali presso le maggiori fiere italiane concernenti i settori produttivi più colpiti dal fenomeno della contraffazione.
© Riproduzione riservataLa lotta al falso passa dalle fiere
Firmato dal Ministero dello Sviluppo Economico e dai rappresentanti del sistema fieristico un protocollo d’intesa per contrastare il fenomeno della contraffazione e promuovere l’utilizzo strategico della proprietà industriale