Oltre diecimila cittadini tedeschi avevano impugnato il meccanismo di stabilità europea, l’Esm, ovvero il cosiddetto procedimento Salva-Stati, considerando lesivo dell’autonomia del Bundestag sul bilancio nazionale. In pratica ritenevano che il salvataggio degli Stati in difficoltà pesasse troppo sui conti tedeschi. Ebbene oggi la Corte costituzionale tedesca ha rigettato i ricorsi e dato«il via libero definitivo» al meccanismo europeo. «Nonostante le passività assunte l’autonomia di bilancio del Bundestag è salvaguardata in misura sufficiente» ha sentenziato la corte di Karlsruhe. Non solo, l’istituzione ha aggiunto che il governo deve coinvolgere più strettamente i parlamentari nelle decisioni relative all’intervento dell’Esm nelle situazioni di crisi.
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