I consumatori italiani sono un po’ più fiduciosi rispetto al più recente passato. A certificarlo oggi l’Istat che ha diffuso i dati sul clima di fiducia nel Paese. A maggio tale indice, che vede nel 2005 il suo punto di partenza (con valore pari a 100) è aumentato fino a quota 106,3 rispetto ai 105,5 del mese precedente. Ad aumentare sia la componente economica sia quella personale; la prima in misura più consistente, raggiungendo il valore di 118,1 (da 115,3 di aprile), la seconda meno con una crescita, che la porta fino a 102, da 100,6 del mese precedente.
Se l’indice riferito al clima corrente aumenta a 104,6 (da 101,6), quello relativo alla componente futura subisce un lieve calo a 108,9 (da 109,4). Riguardo alla situazione economica del Paese i giudizi sulle condizioni attuali migliorano (il saldo passa a -82 da -95), per le attese si rileva un peggioramento (il saldo passa a 11 da 14).
I giudizi sulla situazione economica della famiglia non mutano lasciando il saldo ai livelli dello scorso mese (-52). Riguardo alle prospettive future, il relativo saldo si modifica leggermente passando a -5 da -6. Quanto al bilancio personale, il saldo che ne esprime il giudizio passa a -14 da -15. Le opinioni sull’opportunità attuale di risparmio registrano un aumento (119 da 116 il saldo) e recuperano quelle sulle possibilità future (-54 da -57 il saldo). Anche le valutazioni sull’opportunità di acquisto di beni durevoli mostrano un miglioramento: il saldo passa a -70 da -76.
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