Il canone Rai è la tassa più evasa d’Italia

L’evasione riguarda il 41% nelle famiglie e il 97% nelle imprese

Il canone Rai si conferma la tassa più evasa d’Italia, con un mancato introito – in termini di imposta evasa – di 550 milioni di euro l’anno per quanto riguarda le famiglie e di 1,2 miliardi per quello speciale. È quanto emerge dallo studio di Krls Network of Business Ethics, per conto di Contribuenti.it (magazine dell’Associazione Contribuenti Italiani) in uno studio sulle imposte più evase nel Paese. L’evasione del canone Rai delle famiglie si attesta intorno al 41% con punte fino all’86% in regioni come Campania, Calabria e Sicilia. L’evasione del canone speciale delle imprese si attesta intorno al 97%: se, infatti, il 98% dei 4,5 milioni di imprese del Paese è collegata a Internet tramite computer, il canone dovrebbe essere pagato da 4,4 milioni di aziende. Secondo i dati Rai, invece, ogni anno vengono riscossi meno di 180mila euro. L’evasione è di 820 milioni di euro se si considera solo il canone speciale base di 195,31 euro imposto a 4,2 milioni di imprese, ma sale a 1,2 miliardi se si considerano anche l’imposta destinata a lavoratori autonomi, circoli, associazioni, fondazioni, sedi di partiti politici, istituti religiosi, artigiani, scuole ed enti pubblici.

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