I criteri per dare il voto

Sette sono i criteri in base ai quali il corpo governance Index assegna i punteggi

  1. CdA: analizza la configurazione organizzativa del board e l’osservanza di buone pratiche gestionali, come lo svolgimento di riunioni per i soli consiglieri indipendenti, l’esistenza di programmi di formazione o ancora la presenza del comitato per le remunerazioni.

  2. Remunerazioni: questo parametro analizza e misura l’allineamento tra gli interessi degli amministratori e quello degli azionisti. Per esempio si verifica la presenza di piani equity linked per i ceo oppure la remunerazione variabile per i consiglieri esecutivi.

  3. Azionariato: dà il voto alla struttura e alle caratteristiche dell’azionariato, prendendo in considerazione la presenza o meno della golden share o ancora l’incidenza in percentuale delle azioni non ordinarie sul capitale.

  4. Tutela azionisti: prende in esame la presenza del voto capitario, l’esistenza di meccanismi anti take over e in genere tutto ciò che tutela gli azionisti sia a livello statutario sia in termini di funzionamento dell’assemblea.

  5. Informativa: controlla la disclosure delle informative societarie, ovvero la presenza dei curricula dei consiglieri sul sito web o di investor relator.

  6. Controllo e gestione del rischio: si verifica la presenza di una funzione di risk assessment e management, numero dei consiglieri indipendenti nel comitato di controllo interno

  7. Codici e compliance: adesione al codice di autodisciplina, presenza del bilancio sociale

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