Guerra dei brevetti, Samsung tende la mano ad Apple

In Europa l’azienda sudcoreana ritira le richieste di ingiunzione contro Apple: “E’ meglio quando due società competono sul mercato piuttosto che in tribunale”. Intanto, negli Stati Uniti, il 9 gennaio la parola all’antitrust americana

Al via la strategia della ‘distensione’ nella guerra dei brevetti tra Apple e Samsung, le due multinazionali che, a colpi di iPhone e Galaxy, si contendono un mercato smartphone da oltre 340 miliardi di dollari. Mentre in California Cupertino incassa una sconfitta – l’azienda, come riporta l’Ansa, chiedeva il bando di 26 prodotti Samsung; mozione respinta – il gruppo sudcoreano annuncia un passo indietro nella battaglia legale condotta in Europa: Samsung, infatti, ha annunciato il ritiro in cinque Paesi europei – Italia compresa – delle richieste di ingiunzione per togliere dal mercato i prodotti Apple. “Samsung resta impegnata a dare in licenza le proprie tecnologie in modo corretto, ragionevole e in termini non discriminatori – si legge in una nota dell’azienda sudcoreana – Riteniamo che sia meglio quando le società competono fra di loro in modo corretto sul mercato piuttosto che in tribunale”. Una decisione, quella del produttore asiatico, che potrebbe essere vista come un primo passo verso una tregua tra le due aziende, che da mesi sono impegnate in una battaglia legale globale. Intanto, però, il 9 gennaio ci sarà un’altra tappa importante nel processo che negli Stati Uniti vede confrontarsi le due aziende; per quella data l’antitrust americana, l’International Trade Commission, dovrebbe annunciare le prossime mosse nel caso Apple contro Samsung. La settimana successiva sarà invece il momento del pronunciamento sul caso Samsung contro Apple.

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