È stata consegnata alla Uefa la candidatura della Federazione italiana gioco calcio (Figc) per i prossimi Europei di calcio del 2020. Per il torneo, che tra sei anni celebrerà il suo 60° anniversario, l’Italia candida Roma e lo Stadio Olimpico: a differenza delle precedenti edizioni – dove la sfida tra nazionali si disputava in una, massimo due nazioni – Euro 2020 sarà un torneo itinerante in 13 città di tutta Europa.Perché Roma? L’Italia, come precisa in una nota la Fgic, punta sul valore universale della sua Capitale e “nelle straordinarie location a disposizione dei tifosi che prenderanno parte all’eventonel ruolo dell’Italia e di Roma nel processo di unificazione europea; nella favorevole posizione geografica del Paese; nella qualità dell’accoglienza italiana e nella capacità ricettiva di Roma in varie tipologie di comfort; nel fascino dello Stadio Olimpico e nella funzionalità del suo modello organizzativo, come dimostrato in numerosi eventi nazionali e internazionali”.
13 CITTÀ, 19 CANDIDATURE. Sono 19 in tutto le città candidate a prendere parte al format pensato dalla Uefa, che si divide in 12 pacchetti standard, che includono tre gare della fase a gironi e una della fase a eliminazione diretta (ottavi o quarti di finale), e un pacchetto per le semifinali e la finale. L’Italia si candida per uno dei pacchetti Standard, insieme ad Azerbaigian (Baku), Bielorussia (Minsk), Belgio (Bruxelles), Bulgaria (Sofia), Danimarca (Copenhagen), Inghilterra (Londra), ERJ Macedonia (Skopje), Germania (Monaco), Ungheria (Budapest), Israele (Gerusalemme), Olanda (Amsterdam), Repubblica d’Irlanda (Dublino), Romania (Bucarest), Russia (San Pietroburgo), Scozia (Glasgow), Spagna (Bilbao), Svezia (Stoccolma), Galles (Cardiff). Per il pacchetto semifinale e finale si candidano solo Germania (Monaco) e Inghilterra (Londra).La decisione finale sulla scelta delle 13 nazioni che ospiteranno Euro 2020 verrà presa dal comitato esecutivo Uefa il 19 settembre a Ginevra.
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