Dopo i consumatori, Esselunga apre le porte dei suoi supermercati alle aziende, mettendo loro a disposizione l’ampia offerta del proprio catalogo e l’efficienza nelle consegne. La notizia è riportata dal quotidiano Il Sole 24 Ore, che evidenzia come la decisione di vendere alla clientela B2b – ovvero alle imprese, ai pubblici esercizi, all’Ho.Re.Ca., ai commercianti e alle Partite Iva – abbia preso forma nel 2021, per poi costituirsi in una divisione dedicata nei primi mesi del 2022, di cui è responsabile Roberto Selva, Chief Marketing and Customer Officer di Esselunga.
Esselunga si presenta al mercato come partner “one stop shop”, in grado di rispondere a tutti i bisogni di un’azienda, di un bar o di un team di professionisti. Un’impresa, ad esempio, può ora rivolgersi al gruppo fondato da Berbardo Caprotti per prodotti già precofenzionati dalla gastronomia, per un servizio di catering aziendale, o per offrire lunch box ai dipendenti (che possono selezionare quanto desiderato tramite app e ritrovarlo il giorno dopo in appositi locker). D’accordo con i partner gli stessi dipendenti potranno ricevere anche una convenzione per la spesa a domicilio, cancelleria e libri scolastici per i propri figli, mentre le aziende potrebbero attingere al catalogo di Esselunga in vista dei regali aziendali.
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