Ericsson trova casa a Milano: headquarter “smart” e plastic-free

Inaugurata la nuova sede della società Ict svedese, che promuove la condivisione e un ambiente di lavoro moderno e sostenibile

Ericsson ha inaugurato la nuova sede di Milano all’interno del Lorenteggio Business Village. La cerimonia di taglio del nastro ha visto la partecipazione del sindaco di Milano, Giuseppe Sala, del vicepresidente della Regione Lombardia e assessore per la Ricerca, Innovazione, Università, Export e Internazionalizzazione, Fabrizio Sala, dell’Ambasciatore di Svezia in Italia, Robert Rydberg e dell’amministratore delegato di Ericsson, Emanuele Iannetti.

L’apertura dei nuovi uffici, che ospitano 340 professionisti, consolida la presenza dell’azienda nel capoluogo lombardo e più in generale in Italia. Pensata per le persone, la nuova sede offre spazi innovativi, espressione di una cultura organizzativa che promuove la condivisione e un ambiente di lavoro moderno e sostenibile. “L’inaugurazione della nuova sede di Milano è un momento importante nella storia centenaria di Ericsson in Italia”, ha commentato Emanuele Iannetti, amministratore delegato di Ericsson in Italia. “Vogliamo rendere la sede di Milano un punto di riferimento per i progetti di collaborazione tra Ericsson e l’ecosistema imprenditoriale e universitario lombardo, che costituisce uno dei principali motori di sviluppo del Paese.

Smart working in Ericsson

La nuova sede Ericsson di Milano aderisce al progetto nazionale di smart working. Introdotto a inizio anno, prevede che i dipendenti possano lavorare da casa fino a 6 giorni al mese. L’adesione di 1.800 persone ha permesso a Ericsson di contribuire alla riduzione di circa 1,6 tonnellate di CO2 per ogni giorno di smart working attivato. La pratica dello smart working risulta dunque vincente sia dal punto di vista della sostenibilità, sia per ciò che riguarda l’ascolto delle necessità dei propri dipendenti. Il 95% dei dipendenti si dichiara molto soddisfatto, in quanto lo smart working permette loro di migliorare il “work-life balance” (74%) e di ridurre lo stress generato dal tragitto quotidiano da e per l’ufficio (71%) .“Le recenti scelte di Ericsson fanno parte di un rinnovato percorso di ascolto delle persone. Lo smart working permette di conciliare maggiormente lavoro e vita privata, con un ritorno positivo sull’autonomia e sulla soddisfazione individuale”, ha affermato Laura Nocerino, Head of People di Ericsson in Italia. “Allo stesso tempo, riteniamo importante sensibilizzare colleghi e familiari sul tema della sostenibilità ambientale: da qui nasce il progetto di una plastic-free company”, una politica che dalla sede di Milano sarà estesa a tutta Ericsson Italia, eliminando gli oggetti di plastica monouso come bicchieri e posate e distribuendo a tutti i dipendenti delle borracce in alluminio.

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